Il Verano
Per anni ho realizzato principalmente immagini di street photography perché affascinato da ciò che la strada poteva offrire. Mi sono ispirato ai miei maestri umanisti Doisneau, Ronis, Izis, Cartier-Bresson, ho cercato di cogliere degli attimi di vita e di trasferirli in immagini e credo di esserci riuscito. Da un po’ di tempo mi sono avvicinato alla fotografia di luoghi che hanno una storia da racontare : monumenti, chiese, rovine e reperti archeologici. Ho imparato ad apprezzarne il silenzio, le architetture e sentirne la storia. Frequentando Roma, non potevo ignorare uno dei cimiteri capitolini
“ Il Verano” del quartiere tiburtino. Non starò ad elencare i nomi dei personaggi famosi sepolti che spaziano dai politici, agli attori, ai musicisti né tantomeno i nomi degli artisti che hanno realizzato sculture e piccoli monumenti destinati alle famiglie che le hanno ordinate.
Mi soffermerò invece a brevi momenti espressivi colti un po’ in giro senza un itinerario specifico, se non quello che l’occhio, il cuore e l’anima mi suggerivano. Ho navigato a vista, ho seguito l’istinto ed alla fine ho realizzato un breve reportage che spero possa condurre l’osservatore, come ha condotto me, in un percorso emotivo suggerito dall’atmosfera un po’ surreale e perché no mistica .